Risultanze contenutistiche dalla natura molteplice si rinvengono ogniqualvolta si abbia la possibilità di osservare le tele di Luigi D’Amato, il cui atelier ha sede a Grugliasco in provincia di Torino.
Nei suoi lavori il dato oggettivo raffigurato diviene infatti lo spunto di messaggi dalla più profonda valenza significativa. Nella sua pittura il colore diventa emblema delle percezione, insieme alle linee spezzata: vera e propria cifra stilista della sua opera.
La scomposizione delle forme non a caso rappresenta da sempre il frutto di un lungo lavoro di ricerca rappresentativa. Queste le caratteristiche rendono le opere di D’Amato uniche nel panorama artistico contemporaneo.
Fantasioso e mosso da un’attitudine filantropica, D’Amato spazia dalla figura umana al paesaggio con scene che devono molto alle sue origini mediterranee.
Le vedute di un mondo agreste oramai scomparso e da molti mai conosciuto, le maschere carnascialesche o quelle del teatro d’opera, gli indelimitabili spazi delle montagne piemontesi così come i romantici tramonti sul Golfo di Salerno.
Queste immagini diventano elementi portanti di un universo riguardante tutti.
Istituendo un pertinente parallelismo musicale, la sua pittura propone spesso delle variazioni su tema. Delle vere e proprie declinazioni tonali in cui il colore viene disposto e calibrato in campiture digradanti, artefici di un’atmosfera evocante ed avvolgente al tempo stesso.
Forte della sua lunga esperienza, Luigi D’Amato non si ferma solo alla pittura; artista a tutto tondo, egli sperimenta infatti da sempre su ogni tipo di superficie utilizzando tecniche diverse: dall’acrilico all’olio, ma anche gesso e acquerello o spatola.
Un approccio unico che in ben 50 anni di carriera l’ha portato a mettere in atto un avvincente parallelismo fra pittura e poesia, nonché alla creazione di progetti diversi, come gruppi e sodalizi di natura benefica. Insignito di prestigiosi e qualificanti riconoscimenti nel corso del suo lungo ed alacre itinerario espressivo, Luigi D’Amato dimostra come il dono della creatività del quale pochi privilegiati sono destinatari determini non solo effetti benefici su colui che lo detiene, ma che possa, al contempo, produrre ricadute virtuose nei confronti di tutti coloro che gravitano attorno a esso.
Luigi D'Amato è nato a Pontecagnano il 26 Giugno 1947.
Ha vissuto a Torino fino al 1999. Attualmente si divide tra Agropoli e Grugliasco, in provincia di Torino.
L’artista ha fatto della sua ricerca sul paesaggio e sulla figura umana la cifra della sua arte. Nascono così opere ariose, in cui spesso la natura piemontese o campana è indiscussa protagonista.
Questi i principali riconoscimenti conferiti all’artista nel corso degli anni.
Targa Città Di Grugliasco, 1977
Coppa Pro Loco Grugliasco, 1977
Trofeo Nazionale “Originalità e Validità” Ferrara, 1978
Medaglia Di Bronzo Celebrazioni Palio d’Asti, 1978
Targa Città di Grugliasco, 1979
Trofeo Nazionale “Dio Pan” Firenze, 1979
Concorso Internazionale E. N. F. A. C. (To), 1979
Targa Europea Gallerie Consociate
Roma, Londra, Milano, Monaco, Parigi 1979
Concorso Nazionale S. Maria delle Arti Nichelino (To), 1980
2° Premio Vinovo (To), 1980
Gran Collare d’argento “Du Parc” (To), 1980
3° Premio “Ieri e Oggi Grugliasco” , 1980
La Clessidra d’oro Torino , 1980
3° Concorso Pro Chieri (To), 1980
1° Premio Internazionale Maglie (Lecce), 1980
Concorso Nazionale “Il Camaleonte” Piossasco (To), 1980
Trofeo “A. Cruto” Piossasco (To), 1980
1° Premio Piossasco (To), 1982
Concorso “S. Maria delle Belle Arti” (To), 1984
Concorso Estemporanea Collegno (To), 1984
Concorso Mini Formato Accademia S. R. (To), 1985
Concorso “Pace e Sport” Grugliasco, 1985
Estemporanea La Mandria (To), 1985
Concorso La Telaccia D’oro (To), 1986
3° Premio Assoluto Concorso Raffaello – Milano, 1988
ONORIFICENZE ARTISTICHE
Nomination Europea - Arona (Novara), 1993
Premio Ad Honorem “Centenario” – Torino, 1995
Premio Dante Alighieri – La Spezia, 1996
Premio “Scienza e Tecnica” – Porto Venere (La Spezia), 1996
Premio ad Honorem “Superga” – Torino, 1996
Premio Acquisto Biennale San Gerardo Maiella, 2002
Tramonti, 6 maggio 2006 Premio Artistico Letterario regionale
città di Tramonti "Pietro Tagliaferro" quarta edizione
1° classificato sez. pittura con l'opera del 2002 dal titolo
"Armonia di violoncelli e violini" cm. 50x60
Salerno, 24 maggio 2006 Memorial "Gabriele d'Alma"
1° classificato sez. pittura con l'opera del 2004 dal titolo "Sogni
perversi" - cm. 80x80
4° Premio Internazionale poesia, narrativa, arte 2006 Albatros
con l'opera "Sogni" - cm. 70x100
5° Premio Internazionale poesia, narrativa, arte 2007 Albatros
Menzione Speciale con l'opera "L'addio" - cm. 60X80
premio alla carriera orizzonti contemporanei
sestriere 2017
MOSTRA COLLETTIVA PRO LOCO CITTÀ DI GRUGLIASCO (TO) 1977
MOSTRA PERSONALE GALLERIA D’ARTE IL DAVIDE TORINO 1979
MOSTRA COLLETTIVA NATALE DEI PITTORI Galleria D’Arte IL DAVIDE 1979
MOSTRA DELLA RESISTENZA CITTÀ DI GRUGLIASCO (TO) 1980
MOSTRA COLLETTIVA COLLEGNO (TO) 1980
MOSTRA PERSONALE IL CAMALEONTE PIOSSASCO (TO) 1980
MOSTRA PERSONALE PRO LOCO DI VILLARDORA (TO) 1981
MOSTRA PERSONALE SPAZIO OVEST COLLEGNO (TO) 1984
MOSTRA PERSONALE CIRCOLO F. SANTI GRUGLIASCO (TO) 1984
MOSTRA COLLETTIVA LE SERRE GRUGLIASCO (TO) 1985
MOSTRA COLLETTIVA PRIMAVERA GRUGLIASCO (TO) 1985
MOSTRA PERSONALE DI BUTTIGLIERA ALTA (TO) 1987
MOSTRA PERSONALE GALLERIA MODIGLIANI (MI) 1988
MOSTRA PERSONALE FESTIVAL DEI DUE MONDI SPOLETO 1989
MOSTRA PERSONALE. PRO LOCO DI MONTALDO D’ASTI 1989
MOSTRA PERSONALE. GALLERIA MODIGLIANI (MI) 1989
MOSTRA PERSONALE. CHIESA SANTA CROCE GRUGLIASCO (TO) 1993
MOSTRA PERSONALE FIERA DI VERONA 1993
ARTEXPO NEW YORK 1994
MOSTRA PERSONALE CLUB MONVISO GRUGLIASCO (TO) 1996
PRO LOCO CASTAGNETO PO (TO)1996
MOSTRA PERSONALE SALA CERIMONIE COMUNE DI RIVOLI (TO) 1996
MOSTRA COLLETTIVA CHERASCO (TO) 1997
MOSTRA PERSONALE SAN FRANCISCO CALIFORNIA 1997
MOSTRA PERSONALE CLAVIERE (TO) 1997
PROMOTRICE TORINO 1998
ESPOSIZIONE EPPES SVIZZERA 1998
MOSTRA PERSONALE SALA DEI FRANCESI AGROPOLI (SA) 1998
MOSTRA PERSONALE PAESTUM (SA) 1999
MOSTRA PERSONALE GALLERIA IL FARO AGROPOLI (SA) 2000
MOSTRA PERSONALE SPINAZZO PAESTUM (SA) 2001
MOSTRA PERSONALE GALLERIA AURORA PAESTUM (SA) 2001
COLLETTIVA RIONERO VULTURE (PZ) 2001
MOSTRA PERSONALE IL FARO AGROPOLI (SA) 2001
MOSTRA PERSONALE SPINAZZO (SA) 2002
BIENNALE D’ARTE SACRA SANTUARIO SAN. GERARDO DI MAIELLA (AV) 2002
MOSTRA PERSONALE PALAZZO BORBONICO ISOLA DI PONZA (LATINA) 2002
MOSTRA PERSONALE FESTIVAL GIOVANI GIFFONI (SA) 2002
MOSTRA PERSONALE CHAMPOLUC (AOSTA) 2002
MOSTRA PERSONALE AGROPOLI (SA) 2003
MOSTRA PERSONALE COMUNE DI AGROPOLI (SA) 2004
MOSTRA PERSONALE AGROPOLI SCUOLE GINO LANDOLFI 2004
MOSTRA PERSONALE PALAZZO COPPOLA VALLE CILENTO (SA) 2004
MOSTRA PERSONALE SAN MANGO CILENTO (SA) 2004.
MOSTRA PERSONALE CHIESA DEGLI ARTISTI BASILICA DI S.MARIA IN MONTESANTO PIAZZA DEL POPOLO ROMA 2006
MOSTRA COLLETTIVA PARCO LE SERRE GRUGLIASCO (TO) 2009
MOSTRA COLLETTIVA SALA DELLE ARTI COLLEGNO (TO) 2010
MOSTRA PERSONALE CHALET ALLEMAND LE SERRE GRUGLIASCO (TO) 2011
MOSTRA PERSONALE ASSOCIAZIONE GIUSEPPE VERDI PAESTUM (SA) 2012
MOSTRA COLLETTIVA LE FATE AGROPOLI (SA) 2015
MOSTRA COLLTTIVA CONVENTO DI LUSTRA (SA) 2015
MOSTRA COLLETTIVA D’IMMAGINI E POESIA PROLOCO S.MARTINO (SA) 2015
MOSTRA PERSONALE VILLA BORIGLIONE LE SERRE GRUGLIASCO (TO)2015
MOSTRA PERSONALE ORATORIO PAPA GIOVANNI PAOLO II 2016
MOSTRA PERSONALE VILLA BORIGLIONE GRUGLIASCO TO 2016
MOSTRA COLLETTIVA S.MARTINO CILENTO SALERNO 2016
MOSTRA PERSONALE X CONVENTO GIUNGANO SALERNO 2016
MOSTRA PERSONALE COMUNE DI GRUGLIASCO (TO) 2017
MOSTRA PERSONALE CHAMPOLUC MONTEROSA TERME 2017
MOSTRA PERSONALE CAPACCIO PAESTUM SALERNO 2017
MOSTRA COLLETTIVA PALAZZO PEPE AGROPOLI 2017
MOSTRA PERSONALE A DUE VILLA BORIGLIONE GRUGLIASCO 2017
MOSTRA PERSONALE CASTELLO ARAGONESE AGROPOLI (SA) 2018
MOSTRA PERSONALE MUSEO FORNACE AGROPOLI (SA) 2018
MOSTRA PERSONALE VILLA BORIGLIONE GRUGLIASCO (TO) 2018
Ecco cosa Antonio Oberti scrive di Luigi D’Amato.
"Autodidatta, incominciò giovanissimo la sua attività pittorica. Successivamente, gli insegnamenti di Guido Bertello (un artista che sa egregiamente evidenziare le sue emozioni di fronte alla natura e all'uomo) impressero una svolta fondamentale al proprio linguaggio pittorico.
Il paesaggio, la natura morta e i nudi: sono state queste le sue conquiste nel campo figurativo cosiddetto tradizionale. La sua ricerca di equilibrio e di sintetizzazione, a un certo momento, lo spingono con una opportuna e personale sapienza architettonica a offrirci un più impegnativo linguaggio di attualità.
Ecco che allora l'iniziale morbidezza delle linee diventa più rigorosamente formale; ecco che le figure severamente stilizzate, quasi a ricordare le ieratiche pose delle sculture arcaiche, esprimono pienamente e chiaramente la drammatica ansia contemporanea.
Il paesaggio stesso, senza tempo, che fa da contorno alle diverse figure femminili, si propone e ci propone una sintesi allusiva.”
Luigi D’Amato ti aspetta presso il suo atelier, a Grugliasco, per presentarti i suoi quadri d’autore. In questa pagina potrai guardare da vicino alcune sue opere.
Pulcinella Olio su tela 70x60 Anno 2003
Armonia di Violini Olio su tela 50x60 Anno 2001
Carnevale sulle Scale Olio su tela 70x50 Anno 1987
Composizione co fiasco Olio su tela 50x40 1987
L'Ingiustizia Olio su tela 100x70 Anno 2011
STEMMA DI FAMIGLIA
Roma Roma Olio su tela 100x80 Anno 1996
Sognando Torino Olio su Tela 100x70
Seminario dei Buddisti Olio su Tela 50x40
Bottiglie e Teiera Olio su tela 40x50 Anno 1987
Contorsionista Olio su tela 50x60 Anno 1995
Composizione con Pesche Olio su tela 40x50 Anno 2002
Pagliaccio Olio su tela 60x50 Anno 1996
Paesaggio Toscano Olio su tela 50x60 Anno 1995
Pensieri lontani Olio su tela 50x60 Anno 2004
Rimpianto Olio su tela 60x50 Anno 1989
Malinconia Olio su tela 60x50 Anno 1989
La Laguna Acrilico su tela 70x100 Anno 2016
Paesaggio Rosso Acrilico su tela 100x70 Anno 2016
Il Tramonto della magna Grecia Olio su tela 70x100 Anno 2016
Paesaggio scorcio Paestum Olio su tela 80x80 Anno 2004
Collettiva di pittura DANTEBUS ROMA
Il Conforto Olio su tela 80x80 Anno2001
IL Grido del CERVO Olio su tela cm.70x60 anno 2021
Paesaggio con acero olio su supporto telato cm.40x50 anno 2021
Musicisti di strada Olio su tavola 40x50 Anno 2021
L'Aquila Reale in cerca di preda olio su supporto telato cm. 58,5 x70 anno 2021
Amazzonia Olio su Tela 60x70 Collezione Privata
Fine Spettacolo Olio su tela 50x40 Anno 2020
Oggi come ieri L'INDIFFERENZA olio su supporto telato cm.70x50 anno 2021
La Luce in fondo al Tunnel Olio su supporto telato 40x50 Anno 2020
I Ragazzi del villaggio Olio su tavola 48x68 Anno 2020
L'Alba del giorno dopo olio su supporto telato cm.30x60 anno 2020
Tramonto Surreale Olio su tavola 40x50 Anno 2020
Villaggio Montano Olio su tavola 40x50 Anno 2020
Il Diamante Olio su tela 50x60 Anno 2019
Costiera Liguri Olio su tela 50x40 Anno 2020
8 Aprile 2020 la Grande Luna Olio su tavola 50x40 Anno 2020
Sardegna Scorcio marino Olio su tela 50x70 Anno 2019
Il Castello dei Sogni Olio su tavola 80x63 Anno 2019
Dipinto su losa Olio Anno 2019
Il Distacco Olio su tavola 68x48 Anno 2019
Riflessione Olio su tela 80x80 Anno 2011
Tramonto a Grugliasco Olio su tavola 30x50 Anno 2018
Realta e Leggenda Olio su muro 225x450 cm. collezione 0ratorio Padre Giacomo Agropoli
Sogni perversi Olio su tela 80x80 Anno 2004
Pensieri oscuri Olio su tela 100x70 Ann0 2004
Nostalgia nel cuore Olio su tela 80x80 Anno 2004
Amore di Mamma Olio su Tela 100x70
Paesaggio Olio su tela 80x80 Anno 2001
Brezza Marina con Agave Olio su Tela 50x70
Agropoli la Torre Olio su tela 70x100 Anno 2004
Pierrot Olio su tela 100x70 Anno 1995
Natura Morta Olio su tela 40x50 Anno 1995
Madonna Jugoslava Olio su Tela 80x80
In questa sezione potrai leggere alcune recensioni relative all’arte pittorica di Luigi D’Amato, da sempre diviso tra Grugliasco e la Campania.
L'impegno artistico di Luigi D'Amato si identifica con lo studio della figura, totalmente immersa nel colore e caratterizzata dalle sue declinazioni timbriche più luminose. La sequenza delle immagini che si viene a creare è un insieme di toni e sottotoni capaci di creare un alfabeto simbolico fortemente evocativo. […]
Le sue opere paiono vibrare di vita intima, per la profondità prospettica del paesaggio rappresentato, si aprono con un andamento armonico fatto di strutture cromatiche lussureggianti e di segni rigorosi e precisi come le sfaccettature di un diamante prezioso. […]
Ogni quadro riesce a stupirci in quanto D'Amato ha il merito di non ripetersi, ogni elaborato potrebbe rappresentare l'inizio di una nuova poetica. Conosciuto e apprezzato in ambito nazionale e internazionale come il pittore delle trasparenze cristalline venate da misteriose seduzioni (che per certi versi sono riconducibili all'intrigo degli spazi mentali), il suo segno bene si presta a rappresentare non solo l'essere umano e i suoi oggetti, ma anche l'universo del sacro, l'ambito del divino, le vibrazioni del magico, le esigenze del fantastico che albergano nella nostra esistenza. […]
È un'ispirazione che trova ascendenze nella lezione cubista Picassiana, nell'espressionismo nordico venato da influenze e accenti mediterranei. […]
In tutte le opere cogliamo l'anelito di voler interiorizzare in una visione globale il rapporto tra l'uomo e la natura entrambi fortemente legati da un destino comune e connotati da una forte tensione vitalistica.
Giovanni Cordero su www.iride.to
Già dai primi anni dell'adolescenza Luigi D'Amato aveva scoperto la sua predisposizione all'arte in quanto trascorreva il suo tempo libero a contemplare delle cose che per altri erano senza significato alcuno: una pietra corrosa dal tempo comunicava in lui il senso del tempo che passa e che lascia il segno e si domandava il perché.
Un albero con i suoi rami e le sue foglie il suo verde gli trasmettevano qualcosa che non si sapeva spiegare.
Per lui una radice era un mistero, un fiume che scorreva un qualcosa che voleva capire e questa riflessioni cominciarono a temprare il suo carattere di taciturno ed anche di irrequieto in quanto non giustificava le imposizioni del mondo piccolo in cui viveva.
Era il periodo immediatamente successivo alla guerra, i mezzi di sostentamento dalla famiglia erano rasentati dalla miseria e Luigi D'Amato nella sua naturale fantasia si creò una propria personalità fatta di piccole stravaganze in un mondo di pochezze e di menefreghismo totale. […]
I colori e gli abbinamenti già all'epoca suscitavano la curiosità dei suoi conoscenti e già maturava nella sua mente qualcosa che voleva realizzare Non ebbe nessun appoggio e nessun apporto né materiale né morale e si portò appresso il suo sogno creativo riconosciutogli poi anche da famosi critici d'arte dopo che da adulto ha fatto delle opere piene di interesse. […]
Con le tele ha partecipato a tanti concorsi. ha ottenuto dei riconoscimenti, ha vinto premi ed i suoi quadri sono quotati. In qualità solo di osservatore e non di critico d'arte, io ritengo che possa ancora esprimersi al meglio ed in qualcosa che ancora sta nascosta nella sua fantasia di creativo La sua semplicità ed il suo modo di esprimersi sono le componenti essenziali che, pur nascondendo egregiamente la sua personalità, sono la base su cui ruota e si esprime la sua arte. Anche se dà l'impressione del sognatore è sempre presente a se stesso e vive la realtà quotidiana a caccia di segnali vivi che possono trasmettergli i messaggi necessari a creare qualcosa che lo possa collocare nell'elenco di coloro che lasciano ai posteri qualcosa che non si può imitare.
RE. GA. su Cronache del Mezzogiorno 15 agosto 2000